La 60. Esposizione Internazionale d’Arte, a cura di Adriano Pedrosa,
La 60. Biennale Arte di Venezia di Adriano Pedrosa andrà snodandosi tra il Padiglione Centrale dei Giardini e l’Arsenale tra Nucleo Contemporaneo e Nucleo Storico. Se il Nucleo Contemporaneo sarà dedicato alle diverse letture del termine “straniero” – queer, outsider, ma soprattutto indigeno -, con una sezione speciale dedicata al progetto Disobedience Archive di Marco Scotini, il Nucleo Storico sarà invece composto da opere del XX secolo provenienti dall’America Latina, dall’Africa, dall’Asia e dal mondo arabo, in una rilettura del modernismo globale, e sarà suddivisa nelle sezioni dedicate a Ritratti, Astrazioni e diaspora artistica italiana.
"Pochissimi gli italiani nella selezione di Pedrosa a La Biennale di Venezia (...). Accomunati sotto il termine diaspora, decisamente forte per indicare chi ha scelto per ragioni diverse di andare a vivere all’estero, ha messo insieme, tra gli altri, Filippo de Pisis e Gianni Bertini, entrambi attratti dalla Ville Lumière (...)." L. Beatrice
Adriano Pedrosa (Brasile) è dal 2014 il Direttore Artistico del Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand – MASP, dove ha curato numerose mostre, tra cui Histories of Dance (2020) e Brazilian Histories (2022). È stato premiato con il 2023 Audrey Irmas Award for Curatorial Excellence, conferitogli dal Central for Curatorial Studies del Bard College di New York.
https://www.labiennale.org/it/arte/2024